Cannabis e derivati. È consentito l’utilizzo di diversi prodotti derivati dalla cannabis light: olio di canapa, semi di canapa e inflorescenze.
Fino a qualche tempo fa la canapa non era commercializzata alla luce del sole, in quanto la presenza di THC (tetraidrocannabinolo) contenuto anche nei suoi derivati provocava degli effetti psicotropi che la rendevano illegale. Adesso, invece, con l’avvento della canapa light la situazione è del tutto cambiata. Infatti, è possibile commercializzare ed acquistare cannabis e suoi derivati, a patto che siano light.
Ma che cosa vuol dire “cannabis light”?
Significa che al suo interno vi è un’alta percentuale di CBD, ossia cannabidiolo. Quest’ultimo è la sostanza maggiormente presente nella cannabis light: non produce effetti psicoattivi e trova largo impiego nell’uso quotidiano. Infatti, è stato dimostrato che cannabidiolo riesce a ridurre significativamente il disturbo ossessivo compulsivo e il disturbo post traumatico da stress.
Inoltre, riesce a esercitare un’azione di controllo del dolore e si rivela molto utile nei casi di depressione iniziale ed insonnia lieve.
Cannabis e derivati: ecco cosa c’è da sapere
Possiamo consumare i derivati della cannabis principalmente fumandoli, oppure sotto forma di infuso. In questi casi, è consigliabile scegliere la tipologia e l’inflorescenza specifica in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze, prestando attenzione a:
- La qualità del prodotto e i metodi di lavorazione
- Il luogo della produzione e della coltivazione
- Le percentuali di THC e di CBD contenute nel prodotto.
Qui, in Cannabis Farm crediamo che i prodotti finali da sottoporre al consumatore debbano essere di altissima qualità e lo facciamo grazie a uno specifico processo di lavoro. Infatti, le nostre inflorescenze si sviluppano in un clima mite e in terreni preposti alla coltivazione, abbracciati dalle verdi colline piemontesi. Inoltre, utilizziamo prodotti completamente naturali per le varie fasi di crescita della pianta e lavoriamo tutti i nostri prodotti in maniera artigianale.
Altri utilizzi dei derivati della cannabis.
Tra gli altri derivati della cannabis più in voga in questo momento troviamo l’olio di CBD, il tè di cannabis, i semi di canapa, cosmetici a base di canapa, tessuti eccetera.
Nello specifico, l’olio di CBD, nelle zone in cui è legale, si assume oralmente principalmente per contrastare gli stati di insonnia, di dolore cronico o di ansia lieve. Non solo: questo olio dalle benefiche proprietà è utilizzato per lievi stati di indolenzimento o sulla pelle per lenire abrasioni e irritazioni.
Invece, per quanto riguarda i semi di canapa sono utilizzati come integrazione nel regime equilibrato di una dieta sana, in quanto ricchi di omega tre e di grassi buoni.
La commercializzazione della canapa light e dei suoi derivati sta avendo un proprio vero boom, in quanto sono stati ampiamente dimostrati gli effetti benefici di questa sostanza in diversi ambiti.
L’importante è acquistare prodotti legali, di qualità e affidarsi ad un produttore di fiducia.
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